Donne e caporali

Il Laboratorio della Memoria è uno dei “luoghi di incontro” dell’Università Popolare Auser di Cisternino, che ha sede presso i locali ex mensa della Scuola Media. Concepito per creare un ponte fra le generazioni, consente un importante interscambio culturale con le Scuole. I Testimoni del tempo raccontano le loro storie e le loro esperienze, di cui si fa tesoro, traendone pubblicazioni per preservare la memoria e trasmettere la consapevolezza delle proprie radici. La guerra di Zainotto-piccole storie italiane da Cisternino editrice Poiesis, in occasione del 150° dell’Unità d’Italia prese vita dai racconti dei sopravvissuti alla I e II Guerra mondiale. Col sostegno di Fondazione con il Sud, La luna e il sole… la memoria delle donne, dato alle stampe per l’8 marzo 2013, curò una raccolta di voci femminili provenienti da ogni angolo della terra, per la dignità umana, la libertà, la pace; Itinerari e percorsi (anche) per nonni e nipotini nell’anno accademico 2015/16 tracciò una mappa ragionata per far conoscere ai camminatori della Valle d’Itria le campagne e il centro storico di Cisternino. In collaborazione col Laboratorio teatrale Verdargento sono stati prodotti e portati alle scene copioni per spettacoli in vernacolo: il dialetto è infatti un elemento identitario essenziale per ogni Comunità e va salvaguardato e trasmesso. Inoltre, trattandosi della lingua parlata, consente una recitazione naturale da parte degli anziani utenti, cimentatisi sul palco a interpretare… se stessi. Fra le commedie più volte replicate: L’èrve ca’nna vùu(o)e jìnd’a’llùu(o)rte te nàsce (sulla discriminazione razziale), ‘U pedéele (sulle liti per l’eredità), Don Cìcce ‘u querine (sull’avarizia), ‘A Repùbblïche de le cìcïre frìtte (sul trasformismo politico), Me tènghe ’a pïddécchie …ovvero: Teniamoci le rughe (sui valori dei rapporti amicali e familiari). Con Donne e caporali si intende esaltare le lotte di riscatto che videro protagoniste le lavoratrici agricole cistranesi e pugliesi negli anni ’70.

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