Nerella pecorella e altre storie

“C’era una volta Nerella la Pecorella” questo l’attacco classico di una delle preziose fiabe moderne contenute in questo libro di Antonella Ligorio. Le favole per millenni hanno rappresentato in figure e vissuti simbolici, i sentimenti del proprio tempo, e anche, i sentimenti di chi le scriveva. Non fa eccezione “Nerella Pecorella e altre storie”.

15,00

COD: ISBN 978-88-6278-022-3 Categoria:

Descrizione

“C’era una volta Nerella la Pecorella” questo l’attacco classico di una delle preziose fiabe moderne contenute in questo libro di Antonella Ligorio. Le favole per millenni hanno rappresentato in figure e vissuti simbolici, i sentimenti del proprio tempo, e anche, i sentimenti di chi le scriveva. Non fa eccezione “Nerella Pecorella e altre storie”. Traspare in queste fiabe, che sanno parlare a piccoli e grandi, l’idea di una tenacia malinconica. La malinconia è amore per il mondo, è un guardarlo con premura. Per questo Nerella emarginata dal gregge perché nera, impiega tutto il suo coraggio per superare il disprezzo delle altre. Mentre Gocciolina ce la mette tutta per spiegare al duro Diamante che spesso il potere con la sua arroganza ha oscurato il cuore degli uomini inducendoli a distruggere le cose più importanti del pianeta. E che dire della farfalla Buly consumista e vanitosa che lascia il suo prato sano e colorato in cerca di notorietà e cade miseramente nel buio infernale di una fogna, dove è costretta a riconoscere la propria umanità e quella degli altri. E che tenerezza la disperata generosità di Stellina, che si precipita dal cielo pur di ridare felicità al suo bambino. Commuovono queste piccole storie di Antonella Ligorio, ma insieme il tocco funambolico, ironico, poetico, dei disegni di Michele Maranò. Anche in questi tratti il lettore troverà la grazia e l’appiglio per pensare. Non arrendersi a un mondo che vuole rubarci la limpida trasparenza dell’acqua, lo sguardo del cielo, il riconoscersi nell’altro che viene, ritrovare il senso profondo della nostra umanità. Le fiabe allora servono per tornare a dire le cose del mondo secondo il nostro vero sentire. Disegni di Michele Maranò