Un asino in mezzo ai suoni
L’intreccio poliziesco di Un asino in mezzo ai suoni, gestito con grande abilità da Wajdi al- Ahdal, si rivela tanto più efficace perché lo sfondo nel quale la storia è narrata allude alla crisi politica yemenita conclusasi con la guerra Civile tra lo Yemen del Sud e del Nord, nel 1994.
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Descrizione
L’intreccio poliziesco di Un asino in mezzo ai suoni, gestito con grande abilità da Wajdi al- Ahdal, si rivela tanto più efficace perché lo sfondo nel quale la storia è narrata allude alla crisi politica yemenita conclusasi con la guerra Civile tra lo Yemen del Sud e del Nord, nel 1994. Le donne protagoniste del romanzo: Thaira, Arwa e Zaynab, yemenite moderne e istruite, vivono una crisi psicologica che accentua il significato della repressione maschile nei loro confronti.
Una repressione che da esteriore diventa interiore e si manifesta nei loro sogni, in cui sono alla mercé di un uomo mascherato che le insegue brandendo un coltello.Il romanzo dimostra, quanto sia subdola la penetrazione del fervore religioso e quanto questo influisca sull’evoluzione politica. L’autore ci svela così la solidarietà e la complicità fra i tre tipi di poteri: religioso, politico e maschilista. Wajdi Muhammad‘ Abduhal- Ahdal è nato nel 1973 a Jedda, per poi trasferirsi in Yemen.
Dopo la pubblicazione di Navi di montagna, al-Ahdal viene accusato di aver gravemente offeso le tradizioni yemenite ed è pertanto costretto a riparare in Siria. Riesce a tornare nel proprio paese solo grazie all’intercessione dello scrittore tedesco Günter Grass. È autore di testi teatrali, di sceneggiature, e raccolte di racconti fra cui: Ultimi bagliori a Saba, 2002; Un Paese senza cielo, 2008. Un asino in mezzo ai suoni è l’unico dei suoi romanzi a essere stato tradotto e pubblicato in Italia e in Europa.