Delegazione arabo-italiana “Verità per Giulio Regeni”

Delegazione arabo-italiana Verità per Giulio Regeni

Una Delegazione di scrittori e intellettuali Egiziani e Arabi terrà un incontro con la stampa il prossimo venerdì 19 Maggio alle ore 15,30 alla Sala Stampa Estera, Via dell’Umiltà 83/c, Roma. La Delegazione leggerà un Appello. Ecco di seguito una loro dichiarazione in merito.

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“Cari amici, il 19 Maggio una Delegazione di scrittori e intellettuali Arabi terrà a Roma una Conferenza Stampa alla Sala Stampa Estera e leggerà un Appello. La nostra Delegazione intende esprimere la sua solidarietà alla famiglia e ai conoscenti di Giulio Regeni, e nel contempo dar voce alla propria indignazione. Dopo mesi di operato presso lopinione pubblica egiziana ed araba, la questione che riguarda Regeni è oggi dinteresse pubblico nonostante lo stato demergenza proclamato dalle autorità egiziane. Lesigenza di fare luce su questa drammatica vicenda e le sue circostanze, di dar nome ai responsabili del crimine e di giudicarli secondo la legge, preme dunque sempre più.

Noi, membri di questa Delegazione, appoggiati da decine di intellettuali, continuiamo a mobilitare lopinione pubblica egiziana. Nello stesso tempo, desideriamo collaborare con gli intellettuali italiani per impegnarci contro loblio. La questione ci interpella in quanto getta ombre  sullonore dun paese, e sul concetto di libertà ed il rispetto dei Diritti Umani. Nuoce anche alle relazioni storiche e culturali trai nostri due paesi del Mediterraneo che, quale che sia la loro storia, ne condividono il cammino da più di duemila anni. LItalia ha uno statuto culturale, storico e sociale particolare in seno alla società egiziana, così come nel Mondo Arabo. Da sempre lItalia è considerata un paese amico, e tante sono le cose che uniscono le nostre società da una parte e laltra del Mediterraneo.  Le prese di posizione delle autorità egiziane su questo drammatico assassinio sono inammissibili. È tempo che dette autorità collaborino con le autorità giudiziarie italiane per far luce sulla verità, tutta la verità, ai sensi della legge e nel rispetto dellopinione pubblica italiana ed egiziana, come nel rispetto della famiglia della vittima. Dopo Roma, la nostra Delegazione sarà presente il 20 Maggio al Salone del libro di Torino, spazio Super Festival, ore 16,30-17,30, per un dibattito “Da piazza Tahrir a Giulio Regeni” con l’intervento di Jabbar Yassin Hussin e Giuseppe Goffredo, modera Federica Pistono.

I Membri della Delegazione araba: Raouf Mousaad, Massaad Abu Fajr, Amina Abdalah, Wahid  Al Taweelah, Akeel Almarai, Jabbar Yasin Hussin »

I membri della delegazione italiana: Toni Maraini (scrittrice e saggista), Giuliana Sgrena (giornalista e scrittrice), Giuseppe Goffredo (poeta e scrittore), Vincenzo Mattei (giornalista e scrittore)

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Biografie dei membri della Delegazione araba:

– Raouf Mousaad, giornalista, scrittore, commediografo, nato nel 1937 in Sudan da genitori Egiziani. Dal 1960 al 1964 è stato detenuto in prigione in quanto membro del Partito Comunista egiziano. Tra il 1970 e 1975 ha vissuto in Polonia. Partito in esilio a Baghdad nel 1975, ha poi vissuto a Beirut sino al 1982. Fondatore di una casa editrice, è autore di numerosi romanzi; di lui è stato tradotto in italiano,  ‘L’uovo di Struzzo’, edito da  Jouvence nel 1994.

– Massaad Abu Fajri, nato nel 1963 nel Sinai. Novellista, militante per i Diritti Civili nel Sinai, è autore di numerose raccolte di racconti. Ha attivamente partecipato in Egitto alla rivoluzione della ‘Primavera Araba’; è stato incarcerato dalle autorità militari  tra il 2007 e il 2010.

– Amina Abdalah, nata ad Alessandria nel 1972, è autrice di diverse raccolte di racconti, vive a Il Cairo, dove lavora nella redazione di una rivista letteraria.

– Wahid Al Taweela, nato Kafrelshikeh, sul Mar Rosso (Egitto), nel  1960; è scrittore, giornalista e autore di numerosi romanzi. Il suo penultimo libro, ‘La Porta della Notte’, ha ricevuto in Egitto il  “Prix Sawers”. Risiede a II Cairo, dove lavora come giornalista ; il suo ultimo romanzo ha per titolo ‘Les  chaussures de Fellini’.

– Akeel Almarai, nato in Siria. Laureato in Lingua e Letteratura Araba presso l’Università di Aleppo, ha proseguito gli studi presso il Dipartimento di Studi Orientali della Sapienza di Roma e conseguito  il Dottorato di Ricerca in “Civiltà islamica: storia e filologia”. Ha svolto attività didattica presso l’ Università di Aleppo, l’Università degli Studi di Firenze, l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia, l’ Università “La Sapienza” di Roma. Attualmente, è ricercatore confermato e docente di Lingua e Letteratura Araba presso l’Università per stranieri di Siena. Membro dell’Accademia di Lingua Araba di Damasco.

– Jabbar Yassin Hussin, nato a Bagdad nel 1954. Scrittore e giornalista, ha lasciato il suo paese nel 1976 per trovare asilo in Francia. È autore di una dozzina di libri tradotti in molteplici lingue. Sette dei suoi libri sono stati tradotti in italiano, e in Italia ha ricevuto due Premi, tra cui il ‘Premio Internazionale del Mediterraneo’. Il suo ultimo libro, “Il cammino di Giona”, è stato da poco tradotto in italiano e pubblicato dalla Poiesis Editrice, che fra l’altro pubblicato Il lettore di Baghdad (2008), Addio Bambino  (2011) ,

Nel mio Paese d’Argilla  (2013). Sogno di Baghdad (2014).

Biografie delegazione italiana:

Giuliana Sgrena Giornalista. Del Manifesto. Rapita in Iraq il 4 febbraio 2005, fu liberata il successivo 4 marzo.  Ha pubblicato diversi libri fra i quali Fuoco amico, Feltrinelli,  (2005), Rivoluzioni violate. Primavera laica, voto islamista (Il Saggiatore, 2014).

Toni Maraini (nome d’arte di Antonella Maraini), scrittrice, storica dell’arte e studiosa del Maghreb. La Lettera da Benares (Sellerio9: Per la Poiesis Editrice ha pubblicato: I Sogni di Atlante (2007); Pandemonio Blues (2009), Da ricorboli alla luna. Brevi saggi sulla vita e l’opera di Fosco Maraini(2012), Ballando con Averroè (2016).

Giuseppe Goffredo poeta, scrittore. Fra i suoi libri ricordiamo: Cadmos cerca Europa. Il Sud fra il Mediterraneo e l’Europa (Bollati Boringhieri, 2000). Per la Poiesis Editrice ha pubblicato: I dolori della Pace. Scontro o crisi di civiltà nel Mediterraneo (2012) Lo sguardo del paesaggio (2015), Nessuna solitudine è più vera dell’azzurro dopo ogni spavento (2016).

Vincenzo Mattei, giornalista e scrittore. Per anni in Egitto. Scrive per il Manifesto e altre testate. Ha pubblicato con la Poiesis Editrice: Le voci di piazza Tahrir (2012); Egitto: la rivoluzione tradita (2014).

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Si pregano i giornalisti interessati a partecipare all’incontro, di accreditarsi alla mail:
segreteria@stampa-estera.it

Per informazioni e per assistere all’incontro, contattare Giovanna Nicolai:
email: gva.nicolai@gmail.com
cell: 333.66.38.186