“Cari Amici, nel giorno di Francesco di Assisi, sento dover condividere con voi queste immagini del lavoro che abbiamo svolto nei giorni scorsi al museo Italiano della Storia della Guerra di Rovereto. Titolo del lavoro: “MATERIE PRIME: OLTRE LE MAGLIE DEL POTERE”. Presenti la filosofa e regista ideatrice Aurelia Baumgartner, il danzatore Vincenzo Lapertosa, il pittore Silvio Cattaneo, il musicista Franz Schledon, e la mia presenza di poeta e voce. La nostra idea è stata quella di dire no alla guerra attraverso gli strumenti del pensiero, della poesia, della danza e della musica. Aprire la mente e il cuore di chi è venuto a stare con noi. Dire che si possono e si devono fermare le armi. Disarmare il linguaggio, il pensiero e la nostra esistenza. Poiché la guerra occorre scacciarla prima di tutto dalla nostra mente e coscienza. Disarmare e disarmarci. Uscire dalla struttura violenta in cui è calato il vivere. La guerra attraverso la minaccia atomica vuole manipolare e ottenere la nostra resa alla disumanità, sottrarci la libertà di scelta e il diritto a essere in pace. La guerra serve a sottomettere ogni individuo ad un potere dispotico e assoluto. La guerra è la distruzione criminale di luoghi, paesaggi, lavoro, bellezza, essere umani. La guerra è la fine di ogni progetto di umanità e di bellezza. La guerra si mangia ogni cosa e non restituisce niente. Ecco perché abbiamo voluto dire no, insieme, alla guerra. E lo ripetiamo a tutti voi amici nel giorno di Francesco. Un caro abbraccio, Giuseppe” #GiuseppeGoffredo