da Ricòrboli alla Luna

In questi brevi saggi, l’autrice documenta alcuni aspetti della vita e l’opera del padre, Fosco Maraini, volgendosi in particolare al periodo tra gli anni Trenta e Cinquanta e a una scelta delle tematiche e produzioni della sua poliedrica attività. Dalla nascita a Ricòrboli e gli articoli giovanili su alpinismo e natura, dai primi viaggi in Sicilia e le prime pubblicazioni – Dren Giong (1939) e Lontano Tibet (1942) – su Himalaya, Sikkim e Tibet, alle origini familiari e alla genesi di un corpus poetico e fotografico, l’autrice procede ad una analisi del loro contesto storico, ma non soltanto. Tale lavoro di ricerca non intende tracciare una biografia ma fornire ai lettori interessati all’opera di Fosco Maraini, e all’occasione del centenario della sua nascita, alcuni tasselli sparsi, talvolta poco noti.

16,00

COD: ISBN 978-88-6278-023-0 Categoria:

Descrizione

In questi brevi saggi, l’autrice documenta alcuni aspetti della vita e l’opera del padre, Fosco Maraini, volgendosi in particolare al periodo tra gli anni Trenta e Cinquanta e a una scelta delle tematiche e produzioni della sua poliedrica attività. Dalla nascita a Ricòrboli e gli articoli giovanili su alpinismo e natura, dai primi viaggi in Sicilia e le prime pubblicazioni – Dren Giong (1939) e Lontano Tibet (1942) – su Himalaya, Sikkim e Tibet, alle origini familiari e alla genesi di un corpus poetico e fotografico, l’autrice procede ad una analisi del loro contesto storico, ma non soltanto. Tale lavoro di ricerca non intende tracciare una biografia ma fornire ai lettori interessati all’opera di Fosco Maraini, e all’occasione del centenario della sua nascita, alcuni tasselli sparsi, talvolta poco noti. Tratteggiando la figura di chi, volendo “sormontare i limiti”, si confrontò sin da giovane innanzi tutto con se stesso, i testi qui raccolti cercano di coglierne, senza mitizzarlo, e focalizzando su alcuni temi e periodi, il percorso umano, oltre che di studio, arte e conoscenza. L’attenzione posta sui documenti di riferimento esorta in molte pagine a una lettura circostanziata ma nel contempo si volge, con parole chiare e intense, a un pubblico di giovani affinché vi colgano dei messaggi da traghettare verso un mondo migliore. A questo proposito, e sul divario che separa la realtà attuale dall’era eroica dei viaggi, degli studi sulle culture del mondo e di una concezione “metafisica” della natura, alcune riflessioni sono inserite in conclusione come nota “d’inquietudine” sulle problematiche odierne.